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progetti tecnologia classi terze

 

PROGETTO DOCENTI/MATERIE PERIODO DESCRIZIONE
WALL-E (EDUCAZIONE AMBIENTALE, ARTICOLATO IN DIVERSI SOTTOPROGETTI)
Progetto Riciclandino Tecnologia tutto l’anno sensibilizzazione all’utilizzo dell’isola ecologica da parte degli studenti e delle loro famiglie, realizzazione e attuazione di un protocollo per la raccolta differenziata nella scuola.
Raccolta tappi in plastica allo scopo di raccogliere fondi per per sostenere progetti in Tanzania. Tecnologia tutto l’anno Costruzione di raccoglitori per la raccolta dei tappi in plastica per il Centro Mondialità ONLUS al fine di sostenere progetti per la realizzazione di pozzi d’acqua in tanzania.

Approfondimento e attualizzazione dei temi: sviluppo sostenibile, riutilizzo delle materie plastiche

“LA GRANDE MACCHINA DEL MONDO “ Tecnologia Date da definire Laboratori sull’energia in collaborazione con Hera  e partecipazione ai relativi concorsi.
CONCORSO FEDERCHIMICA Tecnologia da definire da definire
DAL PENSIERO ALLA REALTA’
PROGETTO CATIA Tecnologia,

Italiano, matematica, Arte, Inglese, Francese

tutto l’anno Utilizzo del programma CAD CATIA V5 per progettazione di un oggetto e realizzazione dello stesso con la tecnologia della prototipazione rapida (stampa 3D)

 

Progetto: “Dal pensiero alla realtà” percorso multidisciplinare sulla progettazione tridimensionale per ragazzi del terzo anno della scuola secondaria di primo grado atto a sviluppare le competenze logiche che stanno alla base della moderna progettazione.

 

PREMESSA

Secondo alcuni studi (McKinsey) circa il 40 per cento della disoccupazione giovanile è attribuibile alla divergenza tra profili richiesti e competenze dei giovani. Le aziende chiedono, infatti, giovani diplomati e laureati che sappiano tradurre le buone competenze teoriche in contesti concreti di lavoro. La disoccupazione giovanile, quindi, non è solo legata ai cicli economici ma anche a una significativa distanza tra domanda e offerta di professionalità, che deriva da un persistente scarso dialogo tra il sistema educativo e il tessuto produttivo.  L’Italia è l’unico paese europeo che non ha aumentato la spesa per studente nella scuola primaria e secondaria dal 1995 e resta ancora agli ultimi posti nella transizione scuola-lavoro, costruita ancora attorno a una visione novecentesca, dove i tempi dello studio e del lavoro erano assolutamente distinti in un percorso scandito dalla scuola, dalla eventuale specializzazione universitaria e poi dall’ingresso nel mondo del lavoro che significava il più delle volte conservare per tutta la vita la stessa professione nello stesso luogo. La diversità culturale e la modernizzazione del sistema educativo, invece, sono alla base delle economie innovative e creative, perché portano la capacità e la possibilità di guardare al mondo e alla risoluzione dei problemi con una prospettiva originale e diversa. Poter operare in un team con individui profondamente diversi è uno straordinario valore aggiunto. Le imprese sono alla ricerca di team funzionali, cioè squadre composte da individui con competenze diverse (l’ingegnere, il comunicatore, il matematico, chi si occupa di finanza o di marketing) e con una provenienza culturale lontana. Domani, anzi oggi, è già tutto diverso, e il cambiamento sarà ancora più radicale per chi non riuscirà a comprenderlo.

 

Allo stato attuale nel tradizionale corso di tecnologia presso la scuola secondaria di primo grado viene insegnato il disegno tecnico con le stesse modalità di come veniva insegnato prima della rivoluzione introdotta dai CAD: disegno di solidi a mano su supporto bidimensionale o utilizzo di semplici programmi che utilizzano metodi superati. La scuola, che dovrebbe essere il luogo in cui nascono e si sviluppano le menti future, realizza fin dai suoi primi anni una considerevole distanza fra ciò che é il mondo dell’istruzione e quello del lavoro.

 

FINALITÀ E MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO

 

Il progetto in oggetto consiste nell’introdurre modalità  innovative per sviluppare nei ragazzi già all’età di 13-14 anni una logica che sta alla base della moderna progettazione sviluppando competenze logiche mediante l’utilizzo di programmi che consentano di effettuare una progettazione tridimensionale parametrica.

 

Dopo aver appreso l’utilizzo delle funzionalità  di base del programma CAD (tecnologia) saranno quindi guidati a sviluppare, attraverso le varie discipline, un proprio progetto in modo da sviluppare competenze teoriche legate alla concretezza del mondo reale.

 

Ciò può essere svolto in accordo con aziende disposte a finanziare il progetto le quali potranno utilizzare i risultati dell’esperienza a scopo promozionale.

 

Il docente di tecnologia Vignocchi Daniela, autrice del testo “Progettare con Catia V5”, provvederà nel mese di ottobre 2017 alla formazione del personale docente che sarà  coinvolto nel progetto.

 

Il progetto coinvolgerà le 6 classi terze della scuola media Lanfranco dell’istituto comprensivo 6 di Modena (circa 150 studenti) con particolare attenzione agli studenti con handicap o con particolari difficoltà di apprendimento.

 

I risultati ottenuti, opportunamente documentati, potranno essere divulgati per promuovere iniziative analoghe in altre scuole secondarie di primo o secondo grado e potranno essere utilizzati a scopo promozionale dall’ente sponsor nel rispetto delle normative sulla tutela della privacy dei minori.

 

FASI DEL PROGETTO E DOCENTI INTERESSATI

 

  1. Apprendere le funzionalità di base del programma CATIA (tecnologia)
  2. Definire l’oggetto da progettare (tecnologia, italiano, matematica, arte e immagine)
  3. Costruire l’oggetto virtuale con il CAD 3D (tecnologia, matematica)
  4. Scrivere una richiesta di preventivo per la realizzazione concreta dell’oggetto anche utilizzando la lingua inglese e francese (italiano, inglese, francese, tecnologia)
  5. Realizzazione dell’oggetto con stampante tridimensionale (tecnologia)

 

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