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“Giornalisti improvvisati contro le barriere architettoniche” 2018 (classe 2°D)

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“Le barriere architettoniche sono degli ostacoli che impediscono alle persone disabili di fare cose come tutte le altre persone.

Un esempio di barriere architettoniche sono le macchine parcheggiate davanti alle  discese dei marciapiedi oppure un marciapiede fatto male.

Per me un disabile ogni giorno fa molta fatica per girare anche solo per la città o per il parco, io ho fatto fatica solo per 5 minuti.”

                                                                                                                                         Cecilia Grazioso 

“Grazie a questa uscita, abbiamo capito che le difficoltà per un disabile sono davvero tante e che basterebbe un po’ più di attenzione da parte di tutti per semplificare la vita di quelli meno fortunati di loro.  Sarebbe, però, molto importante che gli enti preposti alla realizzazione di strade, giardini, uffici, scuole, ecc. prevedessero sempre appositi percorsi senza barriere in modo che tutti potessero sentirsi autonomi e in questo modo meno penalizzati dalla vita.”

Rebecca Arletti

“Questa esperienza, vissuta anche con i miei compagni, mi ha fatto comprendere “dal vivo” cosa vive un disabile quando affronta la città e quali sono le barriere che gli impediscono di percorrere autonomamente e senza difficoltà gli spazi della città.  “

 Lara Patrucco 

“È stata veramente una bella uscita e la cosa che mi ha colpito di più è stato capire e vedere personalmente le grandi difficoltà che un disabile deve superare nella quotidianità.”

Matteo Camola

 

“L’esperienza di questa mattinata  ha fatto crescere all’interno del gruppo classe una consapevolezza nuova e un maturato senso civico.

L’obiettivo che ci si deve porre per un prossimo futuro è di eliminare questi ostacoli che sono una vergogna per un paese civile.”

                     Matteo Mocci

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Multe morali: quando i vigili sono i ragazzi della Scuola Lanfranco

di PASQUALE CURATOLA                     

Parcheggio in doppia fila, negli stalli per disabili, sulle piste ciclabili e sui marciapiedi, e così via, sono tante le infrazioni possibili che peggiorano la vita dei disabili di ogni età.

I ragazzi di una classe seconda delle Scuole Lanfranco sono stati “vigili del senso civico” per un giorno. E’ accaduto venerdì 27 marzo a Modena nei dintorni della loro scuola.

Accompagnati dalle professoresse e da un esperto, hanno multato i trasgressori apponendo contravvenzioni da loro realizzate sui parabrezza delle auto. Nel mirino chi nel quartiere, violando le norme del codice della strada, ha mostrato scarso rispetto per i disabili.

Mentre i giovani vigili multavano i trasgressori, altri alunni, improvvisati promoter, distribuivano volantini  sulla lotta alle barriere architettoniche.

L’esperto ha  concesso l’uso della sua carrozzina per far comprendere ai ragazzi le difficoltà incontrate ogni giorno dai disabili nel percorrere le strade della città.

Queste multe morali ed economicamente innocue, avranno  scatenato un po’ di vergogna e di riflessione nei trasgressori? Se così sarà stato i sanzionati potranno pagare la multa prevista con un semplice gesto di aiuto e sostegno agli altri. Basta un poco di buona volontà, come quella impiegata dai ragazzi in questa faticosa ma ci auguriamo fruttuosa passeggiata al termine della quale si sono concessi un meritato gelato.

   

  

  

           

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